In Cantù BORGHI costruisce mobili da tre generazioni, tramandandosi quel patrimonio di cultura materiale che è il bene più prezioso sul quale si fonda il lavoro artigiano.
Le esperienze e le competenze maturate in tanti anni di lavoro permettono all’azienda, oltre ad un’attenta scelta dei materiali da utilizzare (legni, impiallacciature, ferramenta, vernici), anche una sintesi tra antiche ed accurate lavorazioni manuali e le innovazioni offerte dalla moderna tecnologia.
Il prodotto che ne risulta è un mobile contemporaneo di alta qualità, di lunga durata, destinato a mantenere il suo valore nel tempo.
Considerando inoltre l’importanza che riveste, per l’utente finale, la possibilità di identificare ulteriormente un produttore, nel gennaio 2003 siamo entrati a far parte del Consorzio VEROLEGNO, che associa aziende che garantiscono l’utilizzo di determinati materiali per la realizzazione dei propri prodotti.
Il marchio BORGHI è conosciuto per la produzione di pezzi di arredamento per la zona notte e la zona giorno, progettati da architetti del territorio che ben conoscono le potenzialità dell’azienda; ed anche per la realizzazione di particolari arredamenti su misura (ad esempio: uffici operativi e presidenziali di importanti società bancarie ed assicurative; ristoranti ed alberghi di prestigio -in Italia e all’estero-; allestimento arredi per navi).
Titolare e Responsabile Commerciale: Giancarlo Borghi
Principali lavori realizzati
1989 Ristorante Giapponese –Milano
1989 Ristorante “Il Giardinet” –Cantù
1989 Arredi per l’Aeroporto di Olbia (sala d’attesa VIP e ristorante)
1998/2001 Arredi per il palazzo della “Assicurazioni Skandia Vita” -Milano
2000/2003 “Banca del Sempione” –Lugano, Ufficio direzionale ed uffici operativi
2002 Arredi “Casa Collarini” –Milano
2002 Farmacia “Picchiottini” –Como
2005 Hotel “Villa Carlotta” –Ragusa
2008 Arredi per Studio Notarile Colnaghi –Cantù (Ufficio direzionale ed uffici operativi)
2010 Arredi per “Casa PARISINI” -Parigi
2011 Arredi per “Casa Bottinelli” -Como
2012 Arredi per “Casa Farrants” -Londra